La tradizione marinara partenopea (e quindi anche ischitana) vanta un’infinità di primi piatti. Dagli spaghetti vongole e zucchine, alle linguine ai gamberi, passando per i tubettoni cozze e pecorino fino alla classica calamarata, ci si può davvero sbizzarrire in mille modi. Guai, però, a dimenticare gli spaghetti (o linguine) allo scoglio, un primo piatto gustoso e abbastanza semplice da preparare. Va da sè che non esiste un’unica versione; la ricetta che proponiamo di seguito è con il totano, i lupini e i gamberi rossi in luogo dei più pregiati scampi (o gamberoni).
Informazioni
– Tempo: 60 minuti
– Difficoltà: media
Ingredienti per 4 persone:
– 400 gr. di spaghetti (o linguine)
– 1 kg di cozze
– 1 kg di lupini (o vongole)
– 1 totano di media grandezza (o calamaro)
– 8 gamberi rossi
– 1 bicchiere di vino bianco
– 10 pomodori ciliegino (o datterini)
– 1 mazzetto di prezzemolo
– 2 spicchi d’aglio
– olio e.v.o.
Procedimento:
1) Lavare per bene i lupini e le cozze. I lupini vanno lasciati in acqua fredda per farli spurgare; le cozze vanno private della barbetta sia sul lato stretto della conchiglia che tutt’attorno.
2) Pulire il totano (se non pulito già in pescheria) privandolo della pelle e delle interiora. Tagliarlo a listarelle o tondini.
3) Pulire i gamberi. In questo caso non abbiamo asportato la testa.
4) Mettere cozze e vongole in una padella a fondo alto, coprirla e aspettare che i molluschi si dischiudano;
5) subito dopo sgusciarli, tranne una minima parte che servirà per la guarnizione del piatto.
6) Conservare l’acqua di cottura delle cozze e delle vongole, naturalmente dopo averla filtrata con un colino.
7) In una padella soffriggere due spicchi d’aglio e aggiungere il totano tagliato a listarelle;
8) bagnare col vino bianco aspettando che sfumi.
9) In un’altra padella più piccola soffriggere i gamberi (è consigliato privarli del filamento intestinale praticando una piccola incisione sul dorso). Sfumarli con un po’ di vino (o con il cognac).
10) Ultimata la cottura del totano aggiungere i pomodorini nella padella con l’intingolo.
11) Nel frattempo cuocere la pasta che andrà scolata molto al dente per ultimare la cottura in padella.
13) Continuare la cottura della pasta aggiungendo nell’ordine: le cozze, le vongole e il totano. I gamberi vanno aggiunti quasi all’ultimo.
14) Man mano che la pasta viene saltata aggiungere l’acqua di cottura conservata in precedenza, badando in ogni momento alla densità del sugo.
15) Impiattare.
Buon Appetito da Ischia!