Le zucchine alla scapece sono uno dei contorni tipici della cucina napoletana. Grazie alla facilità di preparazione ed economicità, nel tempo è divenuto un piatto popolare anche fuori regione. In Puglia, ad esempio, vengono chiamate zucchine alla poverella, mentre il termine “scapece” sembrerebbe derivare dallo spagnolo “escabeche” che significa marinatura. Ci sono annate in cui la produzione di zucchine è abbondante negli orti ischitani, e questa ricetta rappresenta senza dubbio un’opzione in più per la preparazione di un contorno gustoso e facile da preparare. Quando la raccolta è veramente abbondante si procede anche alla loro conservazione sott’olio: per chi fosse interessato segnaliamo la ricetta delle zucchine sott’olio.
Informazioni
- Tempo di preparazione: 10 min
- Tempo di cottura: 10 min
- Difficoltà: bassa
Ingredienti per 4 persone
- 500 gr di zucchine
- 3 spicchi d’aglio grandi
- olio EVO
- 1 cucchiaio di aceto di vino bianco (in alternativa aceto balsamico)
- 10 foglioline di menta
- sale

1) lavare e tagliare a rondelle le zucchine, ogni rondella deve avere uno spessore circa 3 millimetri;

2) tritare finemente l’aglio e le foglie di menta;

3) preparare la marinatura. In una ciotolina versare l’olio, l’aceto, il sale, la menta e l’aglio. Come si può vedere dall’immagine sottostate è stato scelto l’aceto balsamico anziché quello di vino bianco come vorrebbe la ricetta originale.

4) Far riscaldare in una padella l’olio extra vergine d’oliva, dopodiché disporre le zucchine tagliate a rondelle in modo da non sovrapporle;

5) dopo qualche minuto si saranno imbiondite dal lato a contatto con l’olio, bisogna girarle per far imbiondire anche l’altro.


6) Quando si saranno imbiondite da ambedue i lati possiamo spegnere, toglierle dalla padella riponendole in un piatto e rimuovere l’olio in eccesso tramite dell’utilizzo del comune rotolone da cucina.
7) Versare in una pirofila o in un piatto da portata un primo strato di condimento sul quale adagiare un primo strato di zucchine, intervallare condimento e zucchine fino a quando non saranno finite quest’ultime.

Buon appetito da Ischia!