Il baccalà fritto – ‘o pezzull ‘e baccalà in napoletano – è uno dei piatti tipici del cenone della Vigilia di Natale. Facile da preparare, viene spesso servito insieme all’insalata mista, o a una verdura cotta. In questo caso abbiamo optato per la scarola fritta con olive nere, uva passa e pinoli. Buona lettura.
Informazioni:
– Tempo: 1 ora ca.
– Difficoltà: bassa
Ingredienti:
– 1 kg. di baccalà;
– 1 o 2 scarole (dipende dalla grandezza);
– 2 spicchi d’aglio;
– olive nere;
– uva passa;
– pinoli;
– olio per friggere;
– sale.
Procedimento:
1) Sciacquare per bene la scarola;
2) farla lessare in acqua bollente per qualche minuto, avendo premura in seguito di far colare l’acqua in eccesso.
3) In una padella soffriggere l’olio con l’aglio;
4) versare le scarole lesse, aggiustare di sale e aggiungere nell’ordine:
– pinoli;
– uva passa;
– olive nere (precedentemente denocciolate).
5) Dopo aver aggiunto tutti gli ingredienti (volendo, anche i capperi) far cuocere 10, max. 15 minuti e poi spegnere.
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6) Tagliare il baccalà a fette spesse (ma non troppo) e infarinare i singoli pezzi da ambo i lati;
N.B.: Il baccalà è stato lasciato in ammollo in acqua fredda 72 ore, e l’acqua è stata cambiata 3 volte al giorno.
7) In un tegame (o in una padella a bordi alti) portare l’olio a temperatura e friggere pochi pezzi per volta (per una buona doratura occorrono circa 5 minuti, a seconda dello spessore);
8) asciugare i pezzi di baccalà dall’olio in eccesso su carta assorbente, dopodichè servire in abbinamento alla scarola fritta.
Buon appetito… e buon Natale da Ischia